Attualità

Tappa a Castellabate per i giurati di “C’è Posto Per 30?”

Il Cilento e i suoi piatti protagonisti in tv

CASTELLABATE. Unica tappa campana per il programma “c’è Posto Per 30?”, in onda su Canale NOVE e condotto da Max Giusti. L’attore e comico romano è alla guida di 30 giurati, divisi in varie categorie, che dovranno valutare i piatti proposti da due cuochi locali ed essere insindacabili giudici della disfida a colpi di primi, secondi e contorni.

Il duello è stato inserito nella cornice unica ed inimitabile di Castellabate ma protagonista è stata la cucina tipica del Cilento tra “alici ‘mbuttunate”, paccheri, ravioli con le vongole, i dolci “della zita”. Piatti poveri della tradizione cilentana frutto del duro lavoro e della fatica quotidiana. Concretizzazione dei sacrifici dei pescatori, figura mistica cui la letteratura mondiale ha dedicato indimenticabili pagine, lasciati sempre troppo soli dalle istituzioni che invece dovrebbero difenderli come specie rara.

A preparare tali pietanze due ristoranti di Castellabate: “Il calesse” e “Lo scoglio”, coi due cuochi che simpaticamente si punzecchiavano, nel pieno rispetto della gara e della vicendevole esperienza.

Ospiti al tavolo del conduttore Giusti, l’attore napoletano Maurizio Casagrande e il presidente dell’Associazione Pescatori di Castellabate Gianfranco Di Luccia, voluto dalla redazione del programma come esperto del settore ma anche perché già conosciuto sul piccolo schermo per la sua presenza in altre trasmissioni.

Il vincitore è stato proclamato in un luogo simbolo di Castellabate: la spiaggia di Marina Piccola, con sullo sfondo Torre Perrotti che svetta verso il cielo forte, sinuosa ed elegante.

Il programma era molto atteso, soprattutto dagli abitanti del centro costiero e del comprensorio, vogliosi e fieri di vedere il proprio territorio in televisione. Per Castellabate, spente le telecamere, continua il periodo d’oro iniziato con il film “Benvenuti al Sud” e continuato con altre produzioni cine-televisive non sono italiane ma anche straniere. Senza campanilismi, come oggi è giusto che sia, Castellabate rappresenta il Cilento e porta il territorio all’attenzione del grande pubblico le meraviglia e le bellezze che ogni anno conquistano sempre più turisti da ogni parte del Mondo.

 

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