Nuovo sequestro ad Atena Lucana impegna i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina nalla lotta agli illeciti ambientali. Il territorio del Diano è purtroppo sempre più attenzionato dalla malavita ambientale attiva nello smaltimento illecito dei rifiuti pericolosi.
Nuove denunce a Sala Consilina. Ritrovate cisterne vuote, in precedenza riempite con idrossido di potassio
I carabinieri di Sala Consilina hanno denunciato un pensionato del posto dopo che sul suo terreno hanno rinvenuto due cisterne vuote. Queste in precedenza contenevano con molta probabilità idrossido di potassio: una sostanza altamente pericolosa e cancerogena.
Il 22 ottobre scorso i Carabinieri di Sala Consilina avevano già scoperto e fermato un analogo sistema di sversamento di sostanze pericolose. In quell’occasione Due denunce per altrettanti soggetti sorpresi a sversare sostante pericolose nei terreni.
Sequestro dei beni oggetto del reato e denunciati a piede libero i proprietari
Posti sotto sequestro i mezzi e le cisterne utilizzate per il trasporto dell’idrossido di potassio. Il motocarro e i contenitori sono stati sigillati dalla magistratura in attesa di conclusione delle indagini.
Posti sotto sequestro i terreni utilizzati per lo sversamento dei rifiuti speciali per scongiurare un eventuale contaminazione, ovvero i pericoli per la salute umana e per evitare il protrarsi dell’attività criminale.
I terreni posti sotto sequestro erano utilizzati impropriamente anche per lo stazionamento delle cisterne e dei veicoli impiegati per il trasporto.
Continua la rete di indagini nel territorio del Vallo di Diano, che ha prodotto buoni risultati in materia di sequestri
Le indagini capillari portate avanti dalla magistratura Lagonegrina hanno condotto gli inquirenti al sequestro di ben 16mila litri di idrossido di potassio, una sostanza usata nelle industrie chimiche e particolarmente pericolosa per la salute umana.
Anche Altavilla Silentina è protagonista di scarichi abusivi di rifiuti speciali. Non solo chimica ma anche fanghi di lavorazione
Caso analogo anche ad Altavilla Silentina, dove sono state denunciate due persone del posto sorprese mentre scaricavano abusivamente rifiuti speciali. Quest’ultimi erano intenti a riversare fanghi misti di lavorazione e residui vegetali riconducibili ad un industria conserviera del posto.
