Nessun inquinamento elettromagnetico a Vallo della Lucania. La misurazione delle onde elettromagnetiche sprigionata dai due trasmettitori della città, in particolare quello al centro di Vallo della Lucania, sovrastante via Calcinali, sono assolutamente nella norma, al di sotto pure di molto del massimo limite tollerato.
Era un intervento atteso da decenni e ieri pomeriggio, per la prima volta, i tecnici dell’ Arpac sono stati a Vallo della Lucania per effettuare le opportune misurazioni circa il presunto inquinamento elettromagnetico denunciato da anni. L’antenne incriminate sono due: al vaglio le frequenze radiofoniche dell’ex emittente Radio Monte Gelbison, attualmente di proprietà del gruppo Radio Punto Nuovo, e quella al centro della città.
Su quest’ultima, le rilevazioni dei tecnici dell’Arpac sono state particolarmente rigorose in quanto da anni al centro di aspre polemiche e sollecitazioni circa la sua rimozione. Il trasmettitore, un tempo appartenente all’emittente Radio Monte Gelbison sulla parte alta della città, così come il traliccio al quale è connesso nei pressi della zona cimiteriali, ha dato ottimi risultati circa le misurazioni elettromagnetiche: 0,94 V/mt mentre quelle misurate in zona corso Gioacchino Murat, le più temute, ripetute pure in cima a palazzo Russo dirimpetto all’antenna e a una distanza di 10 metri non hanno superato le 1,44 volt al metro.
Una misurazione ottima se si pensa che il massimo tollerato, nelle aree private è di 6 V/mt, 20 in quelle pubbliche. La misurazione è stata effettuata a spot e cioè non fatto in un lasso di tempo continuato e costante, ma a campione in diversi momenti del pomeriggio, momenti relativamente meno densi di frequentazioni in strada. Intanto l’Arpac, nell’ottica di tranquillizzare ulteriormente la comunità locale e di garantire un controllo prolungato e costante delle emissioni elettromagnetiche, si è impegnata a fornire al comune di Vallo della Lucania una centralina di rilievo costante delle misurazioni che verrà istallata, nei piani alti del Palazzo Russo, il più vicino all’antenna nel centro della città.
Pur ribadendo la possibilità futura di rimuovere il ripetitore ne centro di Vallo della Lucania, l’Arpac, attraverso i test effettuati nella giornata di ieri il cui esito è stato dunque molto positivo e rispettoso dei parametri dalla legge consentiti, ha allontanato che tale possibilità possa essere giustificata dai rischi alla salute determinati dall’inquinamento elettromagnetico.
