Cronaca

VALLO DELLA LUCANIA – T.O.S.A.P. la pronta risposta della minoranza

Un botta e risposta continuo quello fra la maggioranza e l’opposizione al Comune vallese.
Dopo l’intervista dell’avv. Celestino Sansone, andata in onda nello Speciale dopo il TG de “La TV di Gwendalina”, il capogruppo di minoranza Emilio Romaniello ha così risposto alle parole del portavoce del gruppo di Aloia:

“Qualcuno, un po’ di anni fa, era solito affermare qualcosa del genere: “quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo contraddittore, devi gioire, perché questo è il segno della tua vittoria”.
Ascoltare le dichiarazioni dell’amministrazione co
munale di Vallo della Lucania attraverso le parole del capogruppo è imbarazzante, da pelle d’oca.
La verità, ebbi modo di scriverlo, già diversi mesi or sono, NON E’ MANIPOLABILE, per il solo fatto che é VERITA’.

E non può andare “fuori tema” chi, egregio capogruppo, detta la traccia.

Sì, perché – giova ricordarlo agli smemorati – chi ha puntato la lente d’ingrandimento sullo SCANDALO Tosap siamo stati noi cinque consiglieri di opposizione, che:
1) abbiamo chiesto la convocazione urgente del consiglio comunale sin da novembre (PRIMA della lettera cui si fa riferimento);
2) abbiamo formulato una proposta di delibera che intendeva modificare il regolamento e, immediatamente, far SOSPENDERE e/o ANNULLARE gli avvisi di accertamento illegittimi che avevano invaso le cassette postali vallesi;
3) abbiamo evidenziato da subito tutti gli ERRORI in cui eravate incorsi in un accertamento “punitivo” illegittimo per la sua quasi totalità;
4) abbiamo sottolineato con un manifesto il nostro sdegno per quanto stava accadendo, ponendo in essere l’azione decisiva che vi ha indotto a sospendere un’azione fortemente illegittima.

Puntualmente voi:
1) avete inscenato un grottesco batti-ribatti con la Soget solo dopo la nostra richiesta di convocazione del Consiglio Comunale;
2) avete sospeso gli accertamenti dopo che pubblicamente avevamo denunciato la grave ingiustizia che stavate perpetrando.

L’istituto dell’annullamento in autotutela ha fini nobili, perché consente all’amministrazione di correggere errori e/o di ravvedersi, ma NON PUO’ DIVENTARE UN SISTEMA DI GOVERNO e DI AMMINISTRAZIONE DI UN TERRITORIO.

Non potete continuare a svegliarvi la mattina e fare atti che poi, puntualmente, ANNULLATE.
Ormai la prassi è nota:
ATTO ILLEGITTIMO – SOLLEVAZIONE POPOLARE – ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA.

E chi – nel frattempo – ha pagato?
Chi ha dovuto fare ricorso?
Chi ha pagato consulenti e professionisti per avere giustizia?
E quando il Comune sarà condannato alle refusione delle spese, anche di questo riterrete responsabile la Soget?
Siete sicuri, come dite, che “pagheranno tutto loro?
Staremo a vedere…

Al momento il danno procurato all’Ente è evidente (e non mi riferisco solo alle decine di migliaia di euro di raccomandate “errate”…), davanti agli occhi di tutta la cittadinanza che ha iniziato a contare i giorni che mancano alla fine del peggiore governo della città degli ultimi decenni.

Invece di puntare sempre il dito su chi, come noi, fa solo il proprio dovere di controllo e denuncia, nell’interesse di tutti i vallesi, cercate di ascoltare i consigli, quando ve li diamo.

Si poteva risolvere subito la questione Tosap, senza arrivare dove siamo arrivati e senza un danno così forte all’immagine della casa comunale e del territorio che a Vallo della Lucania guarda(va) con interesse, sotto ogni punto di vista.

Mi fermo qui. Perché più che a fare polemica, sono abituato a fare proposte.
Mentre non perdete occasione di additare come “in malafede” chiunque non la pensa come voi e tenta addirittura a volte di farvi evitare brutte figure, accogliete una bella proposta: chiamate un bravo tecnico e date una controllata al protocollo elettronico, che ogni tanto fa i capricci. Non è la prima volta che – a distanza di tanti giorni – escono fuori note già datate di cui nessuno aveva mai avuto notizia. Poiché il sottoscritto ha già in passato denunciato “anomalie” funzionali e “malintesi”, suggerirei la pubblicazione della nota Soget richiamata nell’intervista (quella che dà notizia degli annullamenti e di tutto ciò cui si fa cenno), in modo che tutti possano verificare il “protocollo di entrata”.
Come pure inviterei chiunque era presente al Consiglio Comunale del 30 dicembre scorso a dire ciò che – detto da me – potrebbe sembrare troppo “di parte”.

Ciò perché, in politica come nella vita, è sempre bene dire la VERITA’, che è UNA sola, Non manipolabile, UNA e UNA soltanto.
Anche quando è amara, anche quando certifica che si naviga a vista, senza meta ed in balia delle onde.

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