Cultura

Ceraso, dialoghi sul male: il programma della seconda edizione

Pensare il male, scriverlo, raccontarlo, neutralizzarlo con il sapere, con la letteratura, la musica, la storia, la filosofia, il cinema e il teatro, le immagini e le parole. Questo è il cuore pulsante, la filosofia pratica della rassegna cilentana dei “Dialoghi sul male”, in programma a Ceraso nel Cilento tra il 5 e il 6 maggio.  “Dialogare sul male significa anche ragionare sul benessere delle nostre comunità – afferma Gennaro Maione, sindaco di Ceraso –nell’ottica delle rete tra i soggetti coinvolti, alleanza che è l’unica vera risorsa per nostri i territori.” Un partenariato che vede coinvolti, oltre al  comune di Ceraso, il Parco Nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano, la Fondazione Grande Lucania onlus, l’Istituto di Istruzione Superiore Parmenide di Vallo della Lucania e  un gruppo di esperti, di rappresentanti di associazioni, di studenti, di insegnanti  e di amici.

L’appuntamento è per sabato e domenica sotto  l’ombra dei alberi del giardino di Palazzo di Lorenzo, per dialogare e discutere di spopolamento delle aree interne, dello spaesamento delle comunità, delle conseguenze sul paesaggio,  delle nuove migrazioni. E  raccontare con la forza delle parole e delle immagini, storie coinvolgenti di ragazzini e di “stranieri”, di donne calabresi e di madri coraggiose, esperienze di trasformazioni delle comunità, e di capre felici. “E arrivato il tempo di raccontare questi luoghi non come oppressi  e connotati dall’arretratezza ma come opportunità, sostiene il poeta Franco Arminio che dialoga con l’antropologo Vito Teti (sabato ore 15.00). “E pensare a proposte concrete, rivolte alle giovani generazioni, per stimolare creatività e talenti – come afferma  Anna Maria Granatello, direttrice del Premio Solinas – con iniziative di portata nazionale quale quella della Bottega della creatività” (domenica ore 10).

Racconti, testimonianze, analisi critiche, misure di contrasto, forme di sperimentazione e messa a punto di strumenti creativi per fronteggiare quello che per le aree interne del Mezzogiorno, ma non solo, viene considerato uno dei tanti mali, lo spopolamento, che  è  pure sradicamento (Anna Rosa Buttarelli-sabato ore 11).

“Il male è l’illimitato, non l’infinito e solo l’infinito limita l’illimitato”  scrive   Simone Weil in una frase che la rassegna ha adottato come sintesi del tema che la guida.

Con Carla Altieri, Franco Arminio, Antonia Autuori, Anselmo Botte, Maurizio Braucci, Anna Rosa Buttarelli, Giuseppe Catozzella, Gioacchino Criaco,  Lino Fiorito, Anna Maria Granatello, Walter Liguori, Fabrizio Mangoni, Valeria Romanelli, Hillary Sedu, Gigi Spina,Vito Teti, Marco Travaglio, Gabriel Zuchtriegel

L’edizione di quest’anno si è avvalsa della collaborazione con l’associazione Premio Solinas.

Gli eventi sono a titolo gratuito e hanno luogo a Palazzo Di Lorenzo a Ceraso a partire dalle ore 10.00 di sabato e di domenica.

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